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Descrizione

Dislivello: da 395 m a 0 m.

Tempo di marcia: 1.45 ore

Si parte dalla piazzetta capolinea della corriera e ci si dirige verso est. Raggiunto il cartello segnaletico in legno, si seguono le indicazioni per il Colle Termini.
Dapprima bisogna districarsi fra case nuove e ville in costruzione, ma in pochi minuti si giunge all'inizio vero e proprio della mulattiera.Si procede fra fasce abbandonate e poi nel bosco misto di pini, lecci e roverelle. Il selciato quasi sempre presente con una pavimentazione a blocchi massicci e regolari, è delimitato ai bordi da erica arborea e corbezzolo; a terra l'abbondante muschio testimonia dell'umidità e del fresco di questo versante. Man mano che si sale il panorama si fa più ampio su Baiardo, adagiato su un contrafforte del monte Bignone e, alle spalle, sulla catena dei monti della Valle delle Meraviglie: Bego e Capelet.

La mulattiera si avvicina al crinale e lo scavalca in diversi punti; il passaggio di versante è segnato ogni volta dal mutamento della vegetazione: a nord la foresta mista di sempreverdi e caducifoglie, l'erica, il corbezzolo, il muschio, l'agrifoglio; a sud la macchia scintillante e lucida di lecci con il sottobosco di cisto, ginestre; in lontananza il mare.
Si giunge infine alla chiesetta di San Pancrazio , ideale luogo di sosta. Si affronta ora il tratto più impegnativo di tutto il tragitto, in quanto la salita si fa più erta; in breve comunque si giunge al Colle Termini di Perinaldo.


Foto

Perinaldo - Colle Termini



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