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Apricale - Perinaldo

Apricale - Perinaldo


Dislivello: da 150 m a 410 m

Tempo di marcia: 1.30 ore

Dal viale alberato che contorna il centro storico e dove si può parcheggiare, si imbocca l'ampio sentiero segnalatoche scende verso il rio Merdanzo attraversando fasce non più coltivate. Le piante infestanti stanno già soffocando il mulino di fondovalle, pienamente funzionante ancora 20 anni fa. Si attraversa quindi il torrente su un bel ponte in pietra e si inizia la risalita sull'altro versante, quello di Perinaldo.

Il paesaggio cambia completamente: si è su un versante all'ombra, ricoperto da un fitto bosco di lecci; la mulattiera risale il pendio con ampi e comodi tornanti, su un selciato ancora intatto, tanto largo da sembrare, in certi punti, addirittura a due corsie! Dopo il boschetto la mulattiera prosegue abbastanza ripida lungo le vigne a terrazza per poi rientrare nel bosco di lecci, roverelle, castagni e noccioli. Una lunga traversata verso destra permette di godere un magnifico panorama su Apricale e sulle campagne ancora intensamente coltivate di questo versante. In breve si giunge ad una pista in cemento che conduce alle porte di Perinaldo; villini, orti, coltivazioni e fasce abbandonate circondano il borgo arroccato, di cui si vede solo il severo perimetro in pietra. Perinaldo è un paese di crinale e l'abitato si snoda lungo la via che lo attraversa.
D'obbligo la visita.